Bagarre a L’Aria che Tira (La7) tra la deputata di Forza Italia, Renata Polverini, e il consulente economico di Palazzo Chigi, Luigi Marattin (Pd). Lo scontro esplode per una vicenda avvenuta a Termoli, presso l’Asrem (Azienda Sanitaria Regionale del Molise): 13 dipendenti, imputati per assenteismo in attesa di verdetto di primo grado, non solo sono sul posto di lavoro, ma hanno beneficiato di una promozione e di un aumento di stipendio. Polverini accusa il governo Renzi: “Circa un anno fa il presidente del Consiglio aveva annunciato al mondo, sempre attraverso le sue slides, che non c’era più scampo per gli assenteisti”. “Quel decreto è stato approvato ed è operativo” – ribatte il renziano – “Può essere retroattivo. Il caso è del 2012”. “Sì, ma l’avanzamento di carriera c’è stato adesso”, replica l’ex presidente della Regione Lazio. La discussione prosegue e raggiunge il climax quando Marattin accusa: “Immagino che il principio di retroattività delle leggi sia conosciuto anche a chi fa il parlamentare“. E la Polverini sbotta: “Lo conosciamo talmente bene che Berlusconi è stato buttato fuori dal Senato con un principio di retroattività. Lei ha una spocchia oggettivamente ingiustificata. Quindi, stia al posto suo e cerchi di essere meno scorretto e meno scortese. Sta facendo la persona sgarbata, mi ha pure interrotto. Io le posso fare una lista dei parlamentari Pd che non sanno le cose. Non ci conosciamo, né abbiamo niente a che fare“. A sedare la polemica è la conduttrice Myrta Merlino, che dà la parola a Gianfranco Vissani. E lo chef è tranchant: “Azzeriamo tutte le strutture pubbliche con un licenziamento di massa degli impiegati

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