“Quello che è preoccupante è la clientela organizzata, che serve per tramutare soldi pubblici in consenso” – Così il vicedirettore de Il Fatto quotidiano Marco Lillo a La Gabbia Open (La7), dopo le polemiche sulle dichiarazioni del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante un’intervento alla presenza di 300 sindaci campani in cui il governatore chiedeva di far votare Sì, a fronte del “fiume di soldi che grazie a Renzi arrivano per la Campania”. “Non confondiamolo con un’ipotesi di voto di scambio” – ribatte il sindaco di Firenze Dario Nardella, che aggiunge – “Il punto vero sono le risorse per il mezzogiorno, e sulla base di questo ci si aspetta un consenso, lo trovo assolutamente legittimo” – Sulla stessa lunghezza d’onda il giornalista dell’emittente radiofonica Rtl Pierluigi Diaco – “Scopriamo oggi che la costruzione del consenso avviene attraverso questi metodi, ma io non credo si possa parlare di metodi clientelari” – Secca la replica di Marco Lillo – “Se non riusciamo ad avere il senso e la dignità di indignarci di fronte a queste parole e inutile che facciamo i giornalisti, stiamo a casa. Tra poco arriveremo a giustificare l’omicidio. “De Luca conclude Lillo – “Uccide la speranza, e quelli come te che dicono che è tutto normale uccidono quel poco di speranza che è rimasto in questo paese”

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