E’ vero, “tutti i sondaggi danno il ‘No’ in testa”. Lo ha ammesso il premier Matteo Renzi in conferenza stampa per i suoi 1000 giorni di governo. “Da un lato uno potrebbe buttarla sul ridere: in tutto il 2016 non c’è stato un solo sondaggio che l’ha azzeccata”, ha proseguito Renzi, che però vede “la partita referendaria aperta, per gli indecisi”. Quindi “i 15 giorni dopo i mille” saranno fondamentali per “raccontare la riforma nel merito”, spiega il premier. Se vince il “No” “cosa accadrà al governo lo scopriremo solo vivendo… Seriamente io penso che questo referendum possa segnare davvero il cambiamento, questo governo è nato per cambiare e fare le riforme. Ove i cittadini bocciassero le riforme, verificheremo la situazione politica”.

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Renzi, 1000 giorni di governo: “Riforme e ripartenza: compiti fatti. Se vince il No verificheremo la situazione politica”

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Referendum, l’ultimo sondaggio prima del silenzio: No davanti di 5 punti, ma il 25 per cento è ancora indeciso

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