Un corteo per le vie di San Lorenzo, nel cuore della movida studentesca, apre il week end di proteste contro le politiche economiche del governo Renzi. “Basta lavoro nero, basta sfruttamento, basta voucher!”, un centinaio di giovani ha deciso di scendere nelle strade del quartiere per denunciare la condizione di precarietà che un’intera generazione vive. Una street parade, con slogan urlati al megafono, tra i bar e ristoranti il tintinnio dei calici e la luce dei fumogeni, i passanti che guardano, il motivetto swing di un clarinetto e di una chitarra. Si annida nello storico rione romano un esercito di lavoratori sottopagati, senza tutele e diritti, proprio qui dove essere studente rende ancora più ricattabili. “Il nostro 21 ottobre sarà uno sciopero h24, come h24 sono le nuove forme di sfruttamento”, dicono gli attivisti  di Maurizio Franco, Maria Panariello e Leonardo Filippi

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