“Questa tempesta vi ucciderà, evacuate, evacuate, evacuate”. Il governatore della Florida, Rick Scott, lancia l’allarme per l’arrivo dell’uragano Matthew che ha già devastato Haiti e la parte orientale di Cuba – si contano 140 vittime – ed è diretto verso la costa orientale degli Stati UnitiBarack Obama ha firmato una dichiarazione d’emergenza per lo Stato della Florida. Nathan Deal, governatore della Georgia, ha ordinato l’evacuazione forzata delle zone costiere che potrebbero essere colpite dall’uragano Matthew. “Chiedo agli abitanti della Georgia che si trovano nelle aree interessate di rimanere calmi, di mantenersi pronti e di prendere decisioni responsabili e informate, mentre continuiamo a monitorare il percorso dell’uragano Matthew” ha comunicato Deal. Florida, Georgia, South Carolina e North Carolina hanno dichiarato lo stato di emergenza.

Al momento sono 140 le vittime (136 ad Haiti e quattro nella Repubblica Dominicana). “Lo scenario ad Haiti post uragano è apocalittico, siamo ai livelli di devastazione del terremoto del 2010” ha dichiarato Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia. “Con il primo accesso dei nostri aiuti nelle aree colpite iniziano finalmente ad arrivare notizie sulla situazione. Ci sono 522mila bambini colpiti dall’uragano nel sud del Paese e già si registrano casi gravi di colera, dengue e zika. A Les Cayes, completamente allagata, sono state evacuate molte persone ma chi non ha voluto abbandonare le case è probabilmente morto o disperso”. Secondo il ministero dell’Interno haitiano sarebbero almeno 20mila le case gravemente danneggiate.

L’uragano ha devastato Haiti con raffiche superiori a 230 chilometri orari. Le elezioni presidenziali previste per domenica prossima sono state sospese a tempo indeterminato mentre le forze Usa nei Caraibi hanno inviato sull’isola una decina di elicotteri. Secondo i dati diffusi dall’organizzazione umanitaria Oxfam, tra Haiti e la Repubblica Dominicana gli sfollati sono 32 mila e il pericolo maggiore adesso sono le epidemie a causa delle acque contaminate.

Matthew, di categoria 3, si è rafforzato nelle ultime ore passando alla categoria 4. È uno dei più forti cicloni degli ultimi anni. Si sta dirigendo verso le Bahamas con venti alla velocità di 185 chilometri orari e dovrebbe arrivare in giornata sulla costa degli Stati Uniti. “È una tempesta seria. Prendete la situazione seriamente ed evacuate senza esitare” ha dichiarato ieri Barack Obama. Il governatore della Florida, Rick Scott, ha affermato: “La gente ha meno di 24 ore per prepararsi. Organizzarsi può fare la differenza fra la vita e la morte”. Solo in Florida, secondo le stime delle autorità americane, le persone minacciate dall’uragano sono 8 milioni.  Le compagnie aeree, secondo il sito FlightAware, hanno cancellato un totale di 1.594 voli fino a domani. Gli aeroporti più colpiti sono quelli di Miami, Fort Lauderdale e Orland

Le parole del presidente sono state riportate in conferenza stampa dal capo della protezione civile Craig Fugate. Un milione e mezzo di abitanti della costa stanno procedendo con l’evacuazione. Il governatore della Florida ha chiesto a Obama di dichiarare lo stato di emergenza e ha mobilitato 2.500 membri della Guardia nazionale. Secondo Scott il ciclone potrebbe provocare un livello di devastazione che non si vedeva dai tempi dell’uragano Andrews, che si abbatté su Miami nel 1992. Scuole e diversi atenei sono già stati chiusi. Annullati anche alcuni eventi sportivi.

Matthew rischia di abbattersi anche sulla campagna elettorale in due stati chiave come Florida e South Carolina per l’esito dell’8 novembre. Lo staff della Clinton avrebbe comprato spazi pubblicitari per un valore di 63mila dollari sul Wheater Channel (canale meteorologico) in Florida. “La scelta – ha rivelato il sito del quotidiano Politico – è pericolosa, poiché rischia di dare l’impressione di sfruttare la calamità naturale e la sofferenza dei cittadini, e la cosa potrebbe ritorcersi contro di lei”.

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