L’ex presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci (Fi), è stato condannato a 2 anni e sei mesi nel processo per il crac della Sept Italia, società specializzata nella produzione di vernici con sede a Cagliari fallita nel 2010. Assieme a lui è stato condannato anche il sindaco di Carloforte, Marco Simeone: i giudici del tribunale del capoluogo sardo gli hanno inflitto 9 anni di carcere e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Alla lettura della sentenza Simeone è stato colto da un leggero malore.

Il pm Giangiacomo Pilia , durante la requisitoria, aveva chiesto tre anni e mezzo di reclusione per Cappellacci e otto anni per Simeone. Il magistrato che ha sostenuto l’accusa ha chiesto la condanna per tutti i 13 imputati accusati di bancarotta. L’attuale coordinatore regionale di Forza Italia, di professione commercialista era finito nell’inchiesta sulla presunta bancarotta dell’azienda con sede a Cagliari e stabilimento a Quartu Sant’Elena, specializzata nella produzione di vernici per l’industria, perché alla fine del 2001, in qualità di consigliere delegato, avrebbe avallato l’acquisto di una società dello stesso Simeone. Facevano tutti parte o del consiglio d’amministrazione o del collegio dei sindaci della società fallita, con un buco di oltre 10 milioni di euro. Il sindaco Simeone era finito in carcere nell’ottobre del 2012, liberato dopo dieci mesi di custodia cautelare e altri cinque ai domiciliari.

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