Le autorità hanno iniziato a costruire il ‘muro inglese’ anti migranti, la barriera di 2 km di lunghezza e 4 metri di altezza in calcestruzzo vivo per rendere difficile l’arrampicata attorno all’autostrada che conduce al porto di Calais. Nella ‘Giungla’ – il più grande campo profughi del nord della Francia – secondo le associazioni vivono oggi circa 10mila migranti, dei quali il 10 per cento sono donne e il 10 per cento sono bambini. Secondo l’associazione ‘L’Auberge des migrants’, si tratta di una struttura “completamente inutile” in quanto i migranti non faranno altro che accedere all’autostrada da più lontano. Il costo del progetto, interamente finanziato da Londra, si aggira attorno ai 3 milioni di euro di Alessio Pisanò
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione