L’acqua ad Amatrice non è potabile a seguito del terremoto e il sindaco Sergio Pirozzi ne ha vietato con un’ordinanza qualsiasi uso e consumo alle persone, secondo quanto si apprende.

Alla società Sogea è stato disposto di “effettuare tempestivamente tutte le operazioni necessarie per il ripristino della potabilità dell’acqua, ivi compresi nuovi prelievi per accertare il ripristino della potabilità stessa: le analisi devono comprendere tutti i parametri risultati non conformi”. Appositi cartelli saranno affissi per avvertire la popolazione.

“Considerato che i referti sopra indicati evidenziano la presenza di alcuni valori batteriologici fuori limite – si legge nell’ordinanza – ritenuto che, pur essendo i referti sopra indicati relativi solo ad alcune zone del territorio amatriciano, il ripetersi del superamento dei valori limite all’esito di controlli ravvicinati nel tempo ma effettuati in luoghi diversi e la perdurante instabilità geologica di tutta l’area già colpita dal sisma consigliano fortemente l’adozione di misure cautelative relative all’intero territorio comunale”.

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