“Non sono social, perché sono incapace. Non sono mai riusciuto in questi anni ad appassionarmi ai social network e non capisco perché non ci si debba mettere la faccia quando si scrive qualcosa. Ci sono troppi codardi“. Questa la confessione del direttore de il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, durante il dibattito “Social pirla” alla festa del Fatto Quotidiano alla Versiliana moderato da Alessandro Ferrucci al quale hanno preso parte Andrea Scanzi e Pietrangelo Buttafuoco

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