Da qualche tempo la parola “rottamazione” sembra caduta in disuso. Forse perché i teleschermi si sono riempiti di nuovo di rottami e di vite rotte. Forse perché nessuno ha avuto il coraggio di rottamare le Grandi opere miliardarie del Tav e del Terzo Valico e l’unica opera indispensabile al Paese – cioè il consolidamento degli edifici a rischio – è stata ancora un volta sostituita dall’emergenza. La stessa emergenza, impastata di sabbia presidenzialista, con cui si vorrebbe RISTRUTTURARE la Costituzione.

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