Doveva essere l’asso da sacrificare per far ripartire il Milan, con soldi freschi da investire subito sul mercato estivo. E invece: uno, due e tre. Tre gol in 24 minuti. Di testa, di sinistro e di rigore con il destro. Tutto il repertorio in una partita, all’esordio stagionale, a San Siro contro il Torino dell’ex allenatore Sinisa Mihajlovic. La prima tripletta in Serie A e in carriera. Chiamatela pure la favola di Carlos Bacca. Da tormentone di mercato estivo a colonna, di più, pilastro dell’attacco rossonero. Riportiamo le lancette dell’orologio indietro di qualche settimana. Il Milan ha bisogno di fare cassa per mettere in tasca un bel po’ di euro da sfruttare per il mercato. L’ex attaccante del Siviglia finisce nella lista dei partenti, il prezzo è fissato a 30 milioni di euro. Il West Ham, la più decisa fra le squadre interessate ad acquistare il colombiano, si fa avanti con insistenza e manda un’offerta al club di via Aldo Rossi. La dirigenza rossonera vacilla, si fa già il nome di Simone Zaza come possibile sostituto ma Bacca, alla fine, decide di rimanere a Milano sotto la guida di Vincenzo Montella.

Eppure, il bomber con la maglia numero 70 anche due giorni fa, nell’intervista a caldo dopo il 3-2 al Torino, ha ammesso di essere stato a un passo dal fare le valigie. “Quando? Quando è arrivata l’offerta del West Ham, quando è stato contattato il mio agente ma ho deciso con la mia famiglia: la cosa migliore era restare qui, perché sono venuto in Italia per riportare il Milan in Europa”.

Bacca: “Dedico la tripletta a mio figlio. Rimango qui per conquistare l’Europa” – Ogni promessa è debito, si dice. E i tifosi rossoneri, stanchi di dover guardare soltanto alla tv le coppe durante la settimana, non possono che essere soddisfatti. “Dedico la tripletta a mio figlio, che più volte mi ha chiesto il pallone: glielo avevo promesso”, ha confessato ancora Carlos dopo aver segnato la tripletta alla squadra del presidente Urbano Cairo ed essersi portato a casa la palla. Come si usa fare in quell’Inghilterra che – per ora – lui stesso ha allontanato dalla sua carriera. E ai social ha affidato questo messaggio: “Molto felice per la vittoria e per l’hattrick. Grazie alla famiglia e a tutti per il sostegno. Il colombiano, che l’8 settembre compirà trent’anni, ha realizzato 23 gol in 44 presenze con il Milan, di cui 39 reti in campionato e 5 in Coppa Italia. “L’onore e la gloria sono per te mio Dio. #hattrick #forzamilan“.

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