Milano, 14 ott. (Adnkronos) - Il 75esimo Congresso Astronautico Internazionale (Iac), organizzato dall'Iaf e ospitato da Aidaa, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e Leonardo "è il risultato riuscito di uno sforzo coordinato del sistema Italia". Lo ha detto Teodoro Valente, presidente dell'Agenzia spaziale italiana, durante la cerimonia inaugurale di Iac 2024 al Mico di Milano. "Questo congresso - ha detto Valente - rappresenta una piattaforma unica e globale che favorisce lo scambio di conoscenze tra Paesi lontani, emergenti e in via di sviluppo. Svolge un ruolo cruciale nella costruzione di nuove partnership tra le diverse comunità spaziali composte da agenzie spaziali, industria, accademia, giovani, decisori e tutti i rappresentanti della società civile".
L'evento "vuole evidenziare il potenziale delle nuove frontiere dell'esplorazione spaziale e i benefici dello spazio per gli utenti locali, regionali e internazionali" e quest'anno sarà "veramente inclusivo, con una rappresentanza che spazia dalla diversità geografica all'impatto generazionale". L'Asi "in collaborazione con il ministero dell'Università e della Ricerca - ha spiegato Valente - ha favorito la partecipazione di studenti e giovani professionisti dei Paesi emergenti, provenienti in particolare dall'Africa e dall'America Latina".
Il congresso "è una pietra miliare per la leadership spaziale con "un numero senza precedenti di 60 capi di agenzie spaziali e leader provenienti dai 5 Continenti". In questa settimana "incoraggio tutti voi a cogliere questa opportunità per far progredire la cooperazione spaziale globale. Lavoriamo insieme per ispirare le prossime generazioni, per promuovere l'empowerment dei giovani e costruire un futuro più inclusivo e sostenibile attraverso l'esplorazione spaziale per scopi pacifici. Siamo profondamente convinti che questo 75esimo Iac di Milano ci offra la possibilità di abbracciare la diversità e l'inclusione, di alimentare un ecosistema di innovazione e di guidare progressi pionieristici per il futuro dell'esplorazione, assicurando che lo Spazio diventi davvero lo Spazio per tutti".