“Ho sentito gli spari e le urla e ho avuto il panico”, sono molti i turisti italiani in Costa Azzurra, molti quelli che la sera del 14 luglio erano per strada per assistere allo spettacolo pirotecnico: “Ho pensato che sparassero dalla spiaggia – racconta una signora – ho pensato che ci avrebbero falciati tutti”. Racconti di vita normale, di una villeggiatura tranquilla, spensierata, in cui irrompe il terrore: “Eravamo a cena e alle 22.20, finiti i fuochi, abbiamo visto il camion” e, ancora: “Stavamo per attraversare la promenade, ma aspettando il conto un cameriere ci ha urlato di entrare”. Dopo il caos la cruda realtà: “Un sacco di cadaveri per terra, i feriti e la paura che potessero esserci in giro persone armate, è stato tremendo, tremenda la sensazione che poteva succedere a noi

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