La vacanza? Sempre più spesso si fa con l’auto a noleggio. Se lo scorso anno, secondo i dati dell’Aniasa (associazione nazionale industria autonoleggio e servizi automobilistici), la flotta italiana del car rental estivo ammontava a 145 mila veicoli, quest’anno si dovrebbe superare quota 150 mila. E le principali compagnie che effettuano questo servizio registrano aumenti nelle prenotazioni, sia per luglio che per agosto.

Si tratta in generale di noleggi a breve termine, anche per un week end mordi e fuggi. Ma che in linea di massima prevedono periodi fino a due-tre settimane: giusto il tempo di godersi il meritato riposo, destinando parte del proprio budget agli spostamenti. Per i quali, dunque, oltre a mete lontane per cui è imprescindibile l’utilizzo dell’aereo, vengono sempre più privilegiate le quattro ruote.

Non si può certo parlare di fenomeno di massa, ma qualcosa si sta muovendo. Anche a livello sociologico: quella che un tempo veniva considerata una pratica di lusso, per pochi insomma, sta pian piano diventando se non un’abitudine, un’alternativa per gli spostamenti estivi. In particolare quelli verso il sud Italia, e soprattutto nelle isole: Sardegna e Sicilia sono infatti tra le zone più “battute” dalle auto a noleggio.

C’è poi l’altra novità, quella del “passaggio”. O meglio la condivisione dell’auto per i tragitti lunghi, da realizzare attraverso l’utilizzo delle diverse piattaforme dedicate che popolano il web. Anche in questo caso i numeri non sono ancora quelli di un trend, ma giustificano una certa attenzione. Anche perché si tratta di una soluzione più economica i cui flussi, oltre che alle varie regioni del Bel Paese, sono diretti anche verso i principali paesi europei.

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