Clamorosa protesta in Liguria dei consiglieri regionali del M5s che hanno portato in Aula stuoia, ombrellone, secchiello e paletta e si sono accomodati a terra per protestare contro le modifiche di legge regionale al testo unico in materia di strutture turistico ricettive, il DDL 91, che secondo il Movimento estenderebbe i metri quadrati per le cosiddette “spiagge libere attrezzate“, comprimendo l’area di spiaggia vera e propria. Questa, secondo il comunicato del gruppo consiliare M5s, è già messa a rischio dalle mareggiate che la riducono di anno in anno e “da una politica di privatizzazione selvaggia“. “Se andiamo avanti di questo passo non rimarrà più neppure un metro quadrato di spiaggia libera in Liguria”, hanno spiegato i pentastellati, che incalzano: “Tra stabilimenti privati, chioschi e presunte spiagge libere attrezzate finiremo per prendere il sole in coda sull’Aurelia e a fare il bagno gettandoci direttamente dagli scogli”. Positivo il Pd, che ha appoggiato le nuove norme e un ordine del giorno che “impegna la Giunta sul tema della socialità delle tariffe. Il loro tetto massimo è fissato dal Comune, secondo criteri che garantiscano proprio il ruolo sociale di questi spazi”

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