A settembre 2014, nel corso di un controllo stradale a Kansas City nel Missouri (Usa), un poliziotto ha elettrizzato con il taser un adolescente provocandogli un arresto cardiaco che lo ha mandato in coma. A distanza di due anni, il giudice federale che ha condanna l’agente Timothy Runnels a 4 anni di carcere ha anche ordinato di pubblicare il video della dashcam in cui si vede cosa è accaduto. Bryce Masters, che all’epoca dei fatti aveva 17 anni, venne fermato con la sua auto per un controllo dall’agente Runnels che lo invitò, senza alcuna motivazione, a uscire dall’auto. Masters si rifiutò di scendere e dopo un breve scambio di battute il poliziotto lo colpì con il taser per 23 lunghissimi secondi. Un intervallo di tempo 4 volte superiore a quello consentito dalla legge. A causa della forte scossa, Master subì un arresto cardiaco che lo portò al coma riportando anche danni celebrali permanenti. Il ragazzo venne poi ammanettato e sbattuto violentemente a terra dal poliziotto, dove è rimasto privo di sensi fino all’arrivo dell’ambulanza

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