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Hugh Hefner, in vendita la villa di Playboy: sarà acquistata dal re delle merendine

Si tratta di Daren Metropoulous, il 32enne ricchissimo erede di un capitale costruito sugli snack. Il prezzo non è stato rivelato, ma lo scorso gennaio la villa era stata messa sul mercato per la somma esorbitante di 200 milioni di dollari

di F. Q.
Hugh Hefner, in vendita la villa di Playboy: sarà acquistata dal re delle merendine

Holmby Hills, meglio nota come “Playboy Mansion”, la leggendaria villa del fondatore della rivista osè Hugh Hefner, sta per passare di mano dopo 45 anni di onorata carriera. A firmare il compromesso d’acquisto (per una cifra non rivelata, dopo che, lo scorso gennaio, la mansion era stata messa sul mercato per la somma esorbitante di 200 milioni di dollari) è stato il vicino di casa del 90enne Hefner, Daren Metropoulous, il 32enne ricchissimo businessman ed erede di un capitale costruito su snack alimentari (il cui prodotto più noto sono i dolcetti Twinkies) e altre imprese.

Nel 2009 Daren aveva comprato, sempre dal fondatore di Playboy, la residenza accanto per 18 milioni di dollari: ora la nuova mossa, con la clausola che Hefner potrà rimanere per il resto della sua vita nella maestosa villa in stile Tudor. Il progetto del futuro proprietario è di riunire le due ville, riportando la proprietà alla visione originale dell’architetto che disegnò entrambe, Arthur Kelly.

L’edificio venne costruito nel 1927 e fu acquistato dalla Playboy Enterprises nel 1971, per poco più di 1 milione di dollari: la maestosa villa conta 29 stanze su un terreno di cinque acri, è dotata di piscina, campo da tennis, una dependance con quattro stanze da letto, una grande sala giochi e una sala cinema. Teatro di ricevimenti frequentati dal Gotha di Hollywood e dalle bellissime donne con orecchie e codino da coniglio, sono tante le storie e le leggende che hanno visto teatro la villa: dalla notte passata da Elvis Presley con 8 conigliette in una delle 12 stanze da letto della casa, al Matisse bruciato con una sigaretta da John Lennon.

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