Non serve una scusa per volare nella vicinissima Copenhagen, ma se ce n’è una non guasta. Dall’1 al 5 giugno, per esempio, c’è Distortion, uno street party che raduna decine di migliaia di persone. Che dalle 16 alle 22 ascoltano musica, ballano e stanno insieme per strada e nei club, in quattro zone dedicate della capitale danese. Dance, art rock, freestyle hip hop, tech-house, polka: tutte le variazioni in tema musicale trovano spazio nei giorni di questo “caos orchestrato”. Una formidabile organizzazione, infatti, pianifica e gestisce eventi e flussi. E anche un campeggio, dove si può montare la propria tenda o utilizzarne una già pronta ad accogliere gli ospiti.

Poi, naturalmente, c’è la città da vedere. E allora segnatevi il giro classico senza sentirvi banali, perché Distortion ha bisogno, per compensare, di qualcosa di classico. Se ci si è sistemati nel campeggio, a Refshaleøen (sull’isola di Amager), si può attraversare il braccio di mare e sbarcare a Langelinie. Da qui si raggiunge velocemente il Kastellet, la cittadella fortificata. Ci sono un parco, un fossato a forma di stella, giardini, edifici militari, un mulino a vento, una chiesa anglicana del XIX secolo, Saint Alban. Proprio di fronte la spettacolare fontana di Gefion.  Seconda tappa, appena fuori del Kastellet, la Sirenetta. Ci sarà da farsi largo fra torme di turisti armati di prolunga da selfie, ma bisogna vederla. Con una bella passeggiata, si arriva al palazzo reale, l’Amalienborg, dove si può vedere il cambio della guardia. Lo fanno frequentemente, per i visitatori, mica per dare il cambio alle guardie. Di fronte, dall’altra parte del canale, c’è l’Opera House. Appena all’interno, invece, la Marmorkirken ha una cupola che è una copia di San Pietro. Quella di Roma. Il Nyhavn, cioè il porticciolo vecchio con magnifiche barche tradizionali sempre ancorate, è a due passi. Da qui partono i collegamenti via acqua per tornare alle aree della festa di venerdì 3 e sabato 4 giugno, appunto Langelinie e Refshaleøen.

Ma bisognerebbe prima addentrarsi nella Strøget, l’isola pedonale che dovrebbe essere presa a esempio dagli amministratori di tutte le città del mondo. È nel centro storico, un serpentone costituito da diverse vie in successione (Østergade, Amagertorv, Vimmelskaftet, Nygade, Frederiksberggade). È la strada pedonale più lunga d’Europa e collega le due maggiori piazze della capitale, la Kongens Nytorv e quella del Municipio. Lungo il suo corso e nelle traverse si affacciano grandi magazzini e boutique, molti negozi di design danese e mille tra bar, locali e ristoranti.

Se si ha voglia, si possono fare i 209 gradini della Rundetårn, la torre rotonda alta 34,8 metri, costruita nel 1642 e originariamente usata come osservatorio astronomico. Sbucando all’esterno, in cima, si ha una bella veduta di Copenhagen e dei suoi tanti pinnacoli: si vedono la torre del Municipio, la guglia con le code di drago della Borsa, il campanile della Vor Frelsers Kirke, al di là del canale, non lontano da Christiania. Infine il castello di Rosenborg, vecchia residenza reale oggi sede del Museo delle Collezioni Reali Danesi (Danske Kongers Kronologiske Samling). Non resta che il Tivoli, il celebre parco di divertimenti in funzione dal 15 agosto 1843. Una grande oasi verde in pieno centro, con boschi e animali selvatici.

 

COME PARTECIPARE ALLA FESTA

Sono disponibili pass per tutti gli eventi di tutti i giorni a 550 corone (74 euro); il pass solo per venerdì 3 giugno costa 325 corone (44 euro), per sabato 375 corone (51 euro), per venerdì e sabato 425 corone (57 euro). Esauriti quelli dei primi due giorni.

Campeggio: pass per cinque giorni costa 150 corone (20 euro) a persona per 5 giorni (da mercoledì a domenica); il Lazy Camper Pass vale per due persone e una ecologica tenda di cartone (500 corone, 67 euro); con il Super Lazy Camp si aggiungono anche due sacchi a pelo e due materassini (1.000 corone, 134 euro), sempre per 5 giorni per due persone.

Per tutte le info (programma, mappe e app): www.cphdistortion.dk

Per acquistare i biglietti: www.billetlugen.dk/en/theme/distortion-2016

Per raggiungere la capitale danese si spendono sui 150 euro da Milano, con Ryanair e easyJet, partendo l’1 giugno e rientrando il 6 (primi voli della mattina).

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