Un centinaio di migranti, in maggior parte uomini di origine africana, stanno trovando da ieri ospitalità presso la parrocchia di San Nicola, a Ventimiglia, dove questa mattina le forze di sicurezza hanno eseguito lo sgombero dei migranti accampati a pochi chilometri dal confine con la Francia, dopo l’ordinanza emessa nei giorni scorsi dal sindaco. “Mi hanno chiesto di poterli ricevere, visto che – spiega don Francesco Marcoaldi, frate della congregazione Figli di Maria Immacolata –  l’unico centro di raccolta di Ventimiglia ormai è chiuso. Sono ragazzi che vivono sulla spiaggia, sotto i ponti, avevano bisogno di aiuto”. La decisione di don Francesco di aprire le porte della parrocchia rispecchiano l’appello lanciato ai parroci dal vescovo di Ventimiglia, Antonio Suetta, affinché non chiudano gli occhi davanti a queste persone in difficoltà. “Questa notte – spiega il parroco – hanno dormito nel salone sottostante alla chiesa, dove ci sono a disposizione anche dei bagni. E ora sono qui dentro, rimangono in attesa, hanno paura che la polizia li possa portare via. Rimarranno qui fino a quando non sarà trovata un’altra soluzione”

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