A due giorni dal ritorno in Italia del marò Salvatore Girone, l’India ha deciso di cancellare tutti i bandi di gara vinti da Finmeccanica, oggi Finmeccanica-Leonardo, per equipaggiamenti destinati alla Difesa. Questo perché il gruppo italiano guidato da Mauro Moretti finirà a breve nella black list di New Delhi. Il motivo ufficiale sono le indagini per le presunte tangenti relative a un appalto da 560 milioni di euro per la fornitura di 12 elicotteri Agusta Westland. Nelle ore successive alla decisione della Corte Suprema di rimpatriare il fuciliere di Marinail ministero della Difesa di Nuova Delhi aveva annullato un mega-contratto da 300 milioni di dollari con l’azienda per la fornitura di siluri per i sottomarini indiani.

“Il processo per la blacklist è già iniziato”, ha detto il ministro indiano della Difesa, Manohar Parrikar, in un’intervista all’agenzia stampa nazionale Pti. Aggiungendo che non vi saranno più nuove transazioni con Finmeccanica e sue sussidiarie fino a quando resterà nella lista nera. “Dovunque c’è una intenzione di acquisizione da parte di Finmeccanica e delle sue sussidiarie – ha chiarito il ministro – le corrispondenti Richieste di presentare una proposta (Rfp) da parte dell’India saranno revocate. Su questo sono molto chiaro”. Per quanto riguarda “contratti già eseguiti, la manutenzione annuale e l’importazione di pezzi di ricambio verrà permessa là dove sarà assolutamente essenziale“, ha affermato Parrikar, sottolineando che in questi casi la sicurezza nazionale “non può essere compromessa”. Quindi, “solo le nuove acquisizioni saranno bloccate”. Alla domanda sul futuro dei progetti dove Finmeccanica giocava un ruolo cruciale, Parrikar ha risposto: “C’è un solo prodotto in tutto il mondo? Ci saranno sempre i prodotti delle aziende russe, americane e altri ancora. Potrebbero essere solo un po’ più costosi e difficili da ottenere”.

In ballo, come spiega il Times of India, c’è una serie di commesse tutt’altro che irrilevanti. Per esempio alcune piattaforme navali della Marina indiana in costruzione, come quattro cacciatorpedinieri e sette fregate, sono progettati per essere armati con il cannone da 127 millimetri Otomelara, società del gruppo Finmeccanica. Il cannone doveva essere introdotto anche nelle scuole di formazione della Marina militare. L’esercito era anche in trattativa per acquistare missili terra-aria a corto raggio dal consorzio europeo Mbda, di cui Finmeccanica ha una partecipazione. Sul tavolo c’era anche una collaborazione tra l’azienda statale Bharat Dynamics e Finmeccanica per la produzione di protezioni anti-siluro. La controllata Selex Es è coinvolta nella fornitura di radar di sorveglianza aerea per una portaerei in costruzione.

Nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti, l’ex amministratore delegato Giuseppe Orsi è stato condannato in appello a 4 anni e mezzo di reclusione per corruzione internazionale e false fatturazioni per avere portato avanti “attività di depistaggio allo scopo di sottrarsi al processo” e “un’intensa ed estesa attività d’inquinamento probatorio“. Bruno Spagnolini, ex ad di Agusta Westland, è stato invece condannato a 4 anni di reclusione per corruzione internazionale e false fatturazioni.

Articolo Precedente

Cooperative, “economia parallela da 12 milioni di soci. Fa più soldi con la finanza che con le merci e nessuno controlla”

next
Articolo Successivo

Finmeccanica, con annullamento gare in India persi 2 miliardi. Addio ai contratti per radar, cannoni e missili

next