È stato intercettato con l’avvocato Paolo Romeo, già condannato per mafia e principale indagato dell’inchiesta ‘Fata Morgana‘ grazie alla quale la Dda di Reggio Calabria sta facendo luce su un’associazione segreta “di evocazione massonica i cui interessi – scrivono i magistrati – si intrecciano, in un osmotico rapporto, con gli interessi economici e strategici della ‘ndrangheta. Nell’ambito dell’inchiesta, i Pm hanno intercettato il senatore Domenico Scilipoti al quale Romeo avrebbe scritto alcune interrogazioni parlamentari poi presentate dall’esponente di Forza Italia all’ex ministro Maurizio Lupi (Ncd). “Non sapevo che Romeo fosse stato condannato per mafia. È la prima volta che lo sento dire. Non è che è un delitto non sapere queste cose”, dichiara l’esponente di Forza Italia ai microfoni de ilfattoquotidiano.it che, a più di quattro giorni dal blitz, non sa nemmeno che Paolo Romeo è stato arrestato: “Non lo sapevo. Io ricevevo e ascoltavo non solo lui, ma tutti coloro i quali sul territorio hanno qualcosa da dire e poi li trasformo in interrogazioni parlamentari. Ma per chiedere delle cose legittime. Non capisco il nesso tra l’arresto di Romeo e le mie interrogazioni parlamentari” (ascolta l’audio dell’intervista integrale)

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