Io voto De Luca al quadrato, il sindaco di Salerno e l’ex sindaco di Avellino”, riferendosi agli omonimi Vincenzo De Luca, il Governatore Pd della Campania e l’ex senatore Pd irpino. Così diceva Amedeo Gabrieli, amministratore unico di ‘Azienda Città Servizi’ (Acs), parlando con un tale ‘Sergio’ e prospettandogli un’assunzione da 500 euro al mese per sei mesi in un progettino di formazione riservato agli under 30. Mancano sei giorni alle elezioni regionali del 31 maggio 2015 e Sergio, che gli inquirenti non sono riusciti a identificare, deve essere un ragazzone che sa come vanno le cose al mondo: “Siete stato molto chiaro – gli replica – datemi un poco un bigliettino perché noi non abbiamo, non teniamo a nessuno”.

Da ieri Gabrieli è agli arresti domiciliari con accuse di corruzione e peculato, ed è indagato per voto di scambio, reato per il quale il Gip Giovan Francesco Fiore non ha ritenuto sussistenti i gravi indizi. Secondo l’indagine riassunta in una ordinanza di 73 pagine, l’amministratore di Acs avrebbe depredato le casse della società partecipata del Comune di Avellino attraverso un uso spregiudicato del parco vetture, dei telepass e della carta di credito aziendale. Ma agli atti ci sono anche intercettazioni telefoniche e ambientali che ne documentano il sostegno elettorale ai due De Luca alle regionali 2015. La settimana prima l’ex senatore, candidato nella lista Pd al consiglio regionale (non verrà eletto), incitava Gabrieli “a forzare su tutti, su tutte le persone attorno, hai capito”? Tre giorni dopo, il 26 maggio 2015, Gabrieli è al telefono con M. I.: “Giovedì sera devo fare una cena elettorale con Enzo De Luca… il senatore… mi puoi portare un po’ di gente, siete ospiti miei”?

Scendendo nel dettaglio delle informative della Squadra Mobile e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, Gabrieli avrebbe assegnato all’amante un auto aziendale e una bicicletta aziendale a pedalata assistita (altre due le avrebbe usate lui privatamente), avrebbe utilizzato la carta di credito Acs per pagarsi vacanze, pranzi e cene al ristorante, l’assicurazione dell’auto e l’acquisto di 11 cappelli da donna, e si sarebbe appropriato di un tv Sony Bravia di 40 pollici, smontato dagli uffici e portato a casa. Il tutto in un impressionante quadro di malversazione, tra gare di appalto assegnate senza alcuna procedura a cooperative e associazioni gestite da pregiudicati, in cambio di sostegno elettorale, e distrazione di fondi  pubblici da parte degli amministratori della società che gestisce il patrimonio, il verde e i parcheggi. Il procuratore capo di Avellino Rosario Cantelmo ha parlato di “gestione criminale di Acs, sottoposta a un vero e proprio saccheggio per favorire parenti e amici”. Gabrieli è finito ai domiciliari, altri cinque indagati sono stati sottoposti al divieto di dimora ad Avellino. Eppoi ci sono quelle conversazioni ‘elettorali’. Come quella tra Gabrieli e ‘Sergio’. “Emblematica” afferma il Gip. Eccone un piccolo stralcio.

Sergio: dottò, noi siamo persone serie come voi, io non tengo impegni con nessuno

Gabrieli: ho capito perfettamente che cosa mi volete dire, ma se io oggi vi chiedessi un appoggio elettorale?

Sergio: io ve lo dò lo stesso

Gabrieli: sarebbe voto di scambio e io non lo faccio

Sergio: non è vero, perché io non vi dò il voto perché, ehh, voi avete (incompr.)

Gabrieli: (incompr.) io voto De Luca al quadrato

Sergio: De Luca

Gabrieli: De Luca ex sindaco di Avellino e De Luca il sindaco di Salerno (…)

Sergio: siete stato molto chiaro. datemi un poco un bigliettino perché noi non abbiamo, non teniamo a nessuno.

L’Acs, assicura Gabrieli, è schierata con Enzo De Luca, l’ex senatore. E ovviamente, di rimbalzo, con il candidato Governatore collegato, il Vincenzo De Luca di Salerno. Telefonata del 23 maggio 2015, poco prima delle 13, tra Gabrieli e il De Luca avellinese, che lo incita a rastrellare voti per lui.

Gabrieli: Mi dovevi dire qualcosa?

De Luca: No, niente di particolare..di..di..di..impegnarti quanto più è possibile e forzare su tutti, su tutte le persone attorno hai capito?

Gabrieli: Ma non ti preoccupare. ma non ti preoccupare.

De Luca: Al massimo ee…

Gabrieli: Al massimo non ti preoccupare. tutto quello che possiamo fare lo stiamo facendo, ed anche di più Enzo, tu non preoccuparti proprio guarda è, pensa… pensa agli altri, tutta l’azienda (riferito ACS ) sta con te non ti preoccupare.

Gabrieli fa campagna in prima persona per il candidato del Pd. Eccolo all’opera con un tale M. I. per portare gente a una cena elettorale. Mancano pochissimi giorni al voto.

M: We dottore Gabrieli buonasera

Gabrieli: Marcello senti? tu mi potresti fare un piacere?

M.: Sì!

Gabrieli: Io giovedì sera devo fare una cena elettorale alla Casina del Principe, con Enzo De Luca.

M: Sì.

Gabrieli: Il senatore.

M: Uh.

Gabrieli: Mi puoi portare un poco di gente, siete ospiti miei? (…) tu vieni chiaramente mi fa piacere ja?

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