Ogni novità porta sempre un po’ di sorpresa, anche nel campo della sicurezza automobilistica. Abbiamo sempre identificato la protezione dalla nostra auto in qualità di “scatola” passiva, quella dell’abitacolo, robusta a sufficienza per superare le collisioni. Ma a partire da quest’anno, l’EuroNCAP introduce un innovativo, doppio punteggio: accanto alla valutazione tradizionale che misura la capacità di salvaguardia attraverso i crash test, si affianca quella che misura la garanzia aggiuntiva offerta dal pacchetto di sistemi di ausilio attivo alla guida.

Il messaggio è quanto mai chiaro: il tema della prevenzione assume un’importanza diretta anche a bordo dell’auto, sempre più oggetto tecnologico… “pensante”. In attesa della guida autonoma che verrà, il veicolo intanto diventa capace di analizzare automaticamente potenziali situazioni di rischio, mettendo passeggeri e pedoni al sicuro.

Proprio il fatto di dedicare a questo aspetto una votazione specifica costituisce un po’ una rivoluzione, perché rende significativamente più evidente al pubblico l’aspetto della prevenzione attraverso la differenza in stelle tra le due valutazioni: la prima riferita al veicolo con dotazioni standard, la seconda allo stesso aggiornato col pack di sicurezza, quando disponibile. La doppia valutazione è infatti a richiesta della casa costruttrice, anche se EuroNCAP si augura di poter condurre la doppia analisi su almeno il 50% dei test in programma nel 2016.

L’attenzione dell’EuroNCAP si focalizza in particolare sulla frenata automatica di emergenza (AEB, acronimo di Autonomous Emergency Braking, spesso inclusa per l’appunto in un pacchetto di dotazioni con altri sistemi come l’avviso di superamento carreggiata), ritenuta tra gli strumenti di maggior prevenzione attiva dell’incidente più frequente, il tamponamento. Grazie a sensori specifici, principalmente basati sulla tecnologia radar, il veicolo così equipaggiato riconosce la presenza dell’auto che precede, ne valuta continuamente la velocità relativa ed in caso di brusco rallentamento provvede ad avvisare il conducente attivando contemporaneamente la frenata automatica di sicurezza. A seconda delle condizioni, questa può scongiurare completamente l’impatto, fermando l’auto, o quanto meno ridurre drasticamente le conseguenze dell’urto. La frenata automatica incrementa il punteggio dei test anche in relazione alla protezione dei pedoni, quando ne include il riconoscimento attivo.

In attesa di vedere la frenata automatica di emergenza introdotta nel corredo standard obbligatorio su ciascun veicolo in vendita, dopo ABS e controllo di stabilità, la prima automobile ad offrire la doppia valutazione è la nuova Suzuki Baleno, che ha ottenuto tre stelle su cinque nei crash test d’ordinanza (discreta protezione agli occupanti, protezione ai pedoni accettabile) ed un’intera stella in più, quattro su cinque, in quello relativo alla versione dotata di “safety pack” con frenata attiva RBS (Radar Brake Support). Test con la nuova normativa in vigore anche per la Toyota Prius (cinque stelle su cinque), in questo caso unico poiché la vettura include di serie la frenata automatica all’interno del pacchetto di ausili standard Safety Sense.

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