I sindacati esultano, Roma soffre l’ennesima giornata di passione del trasporto pubblico. “Grande adesione allo sciopero di quattro ore indetto per questa mattina in Atac da Usb, Faisa Confail, Or.Sa., Sul e Utl – recita una nota dell’Usb – oltre il 70% nei mezzi di superficie, metro A B e C chiuse, un solo treno viaggiante sulla Roma Lido, Roma-Viterbo fortemente rallentata”. “I lavoratori oggi hanno dimostrato di voler respingere l’accordo del 17 luglio, che li penalizza fortemente sul piano economico e dei diritti, aumentando i carichi di lavoro e diminuendo la sicurezza, e ribadiscono così di voler esprimersi con il referendum”, osserva Michele Frullo, dell’Usb Lavoro Privato.

L’Atac, la società che gestisce i trasporti capitolini, parla del 10,5% di adesione e punta il dito contro le assenze per malattia. L’azienda ha rilevato “un notevole aumento dei casi di malattia denunciata a inizio servizio e di richieste di utilizzo di permessi, in particolare sulla linea B della metropolitana dove risultano scoperti il triplo dei turni rispetto alla media”, si legge in una nota. Inoltre “l’azienda si è attivata immediatamente per inviare visite fiscali a domicilio e verificare la legittimità di accesso ai permessi richiesti a al contempo ha inviato tutte le risorse disponibili sul territorio, a cominciare dai dirigenti, a supporto delle attività di esercizio”.

“Ciò che sta avvenendo oggi nel settore dei trasporti pubblici della capitale, sembra a tutti gli effetti un boicottaggio del Natale di Roma”, afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma, commentando l`allarme dell’Atac sulla possibile mancata ripresa del servizio al termine dello sciopero. “E’ assurdo che nella giornata in cui i musei sono gratuiti e la città è ricca di iniziative culturali, non solo sia stato indetto uno sciopero del trasporto, ma si registri anche un assenteismo anomalo”, conclude Rienzi.

Intanto i mezzi continuano letteralmente a perdere pezzi. “Stamattina, intorno alle 9.30 – ha fatto sapere la stessa Atac – il portello posteriore di un bus in servizio sulla linea 30, per ragioni ancora da determinare, si è staccato mentre la vettura era in transito lungo la via Cristoforo Colombo, all’altezza di Viale Europa. L’incidente non ha provocato conseguenze per le persone”.

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