Detenuto ingiustamente per 22 anni con l’accusa, poi caduta, di aver partecipato alla strage dei due carabinieri nella caserma di Alcamo Marina (Trapani) del 1976, Giuseppe Gulotta, piccolo imprenditore di Certaldo, è ospite di Tagadà (La7) per raccontare la sua drammatica odissea di innocente condannato all’ergastolo: dall’arresto alla terribile notte in cui fu torturato da quattro carabinieri (“ma erano di più”, afferma Gulotta) fino alla scarcerazione. Alla fine dell’intervista, l’ex ministro Paolo Cirino Pomicino invita tutti i politici a fare un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché si interessi al suo caso e gli conferisca una medaglia al valore civile. Tra gli applausi del pubblico e una Tiziana Panella visibilmente commossa, anche il senatore della Lega Nord, Stefano Candiani, ha promesso che presenterà un’interrogazione in Parlamento

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