Nuovi scontri sono scoppiati tra la polizia macedone e i migranti bloccati a Idomeni che tentano di scavalcare il recinto al confine con la Grecia. Le autorità greche riferiscono che i poliziotti hanno sparato gas lacrimogeni e granate assordanti per scoraggiare un gruppo di 30 persone che cercava di scavalcare la recinzione di filo spinato con l’uso di coperte. A differenza della settimana scorsa, quando gli scontri avevano causato decine di feriti e centinaia di persone intossicate dal fumo tossico dei lacrimogeni, al momento non si segnalano feriti. Annullata per motivi di sicurezza la visita che i presidenti di Macedonia, Slovenia e Croazia avevano in programma per oggi al confine fra Macedonia e Grecia. I media macedoni riferiscono che è stata la polizia a sconsigliare l’arrivo dei tre presidenti, il macedone Gjorgje Ivanov, lo slovemo Borut Pahor e la croata Kolinda Grabar-Kitarovic. I tre capi di stato avevano in programma di visitare il centro di accoglienza profughi a Gevgelija, in territorio macedone, a poca distanza da Idomeni che si trova in territorio greco

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