Mentre i gufi giustizialisti danzano intorno al patibolo della ministra Federica Guidi, cantando : “Ah ca ira, ca ira , ca ira, les aristocrates à la lanterne!“, nessuno apprezza l’elemento romantico della vicenda : quel “ rovinarsi per amore” che ispirò Stendhal ma anche Paolo Sorrentino in quel piccolo capolavoro che è “LE CONSEGUENZE DELL’AMORE”. Un remake del film , girato con i tempi lenti di una telenovela brasiliana e interpretato da Federica Guidi e dal suo compagno ,
il prenditore ( di appalti ) Gianluca Gemelli, farebbe un botto di ascolto. Specie se come sigla avesse il refrain di Vecchioni:

“ Per amore, solo per amore
di quel viso che non può tornare
della stella che non può cadere giù
la tua mano che non sa tenermi più

Per amore, solo per amore mio
ho giocato sempre a strabiliare
Per amore, solo per amore mio
dietro un velo che non puoi arrivarci tu
Per amore, solo per amore mio….”

vignetta guidi

Articolo Precedente

Federica Guidi e trivelle: la nemesi per Renzi

next
Articolo Successivo

Riforma Senato: il referendum fine-di-mondo e ‘I giorni dell’arcobaleno’

next