Un incontro per chiarire le ragioni del No alla modifica della Costituzione – che sarà sottoposta al Parlamento per il voto finale a metà aprile – e dire all’abrogazione della legge elettorale. Sono questi i due punti al centro del dibattito di giovedì 17 marzo, dove i Comitati per il No alla revisione della Costituzione si presentano anche a Milano con un’alleanza operativa che spazia dall’Anpi alla Fiom, da Libertà e Giustizia all’Arci. L’appuntamento è per le 20.30 presso la Sala Alessi di Palazzo Marino, al quale parteciperanno il prof. Alessandro Pace, presidente del Comitato nazionale per il No al referendum costituzionale; l’avvocato Felice Besostri, coordinatore dei ricorsi giudiziari contro l’Italicum; la prof. Roberta De Monticelli; il presidente di Anpi Milano Roberto Cenati; il segretario di Fiom Milano Marcello Scipioni. A condurre l’incontro sarà Piero Ricca.

I Comitati per il No, che si stanno già formando in tutta Italia in vista del referendum previsto per ottobre, hanno scelto la via della richiesta popolare e dunque si preparano a una primavera ed estate di raccolta firme, fianco a fianco con altri Comitati: quelli per il Sì all’abrogazione di due elementi della legge elettorale: il premio di maggioranza e l’elezione sicura per i capilista. La campagna di raccolta firme si svolgerà in tre mesi, con l’obiettivo minimo di mezzo milione di sottoscrizioni certificate.

Ad aprile anche nella Città Metropolitana di Milano verrà avviata una campagna di raccolta firme per due iniziative referendarie: il referendum, previsto dall’art. 138 della Costituzione, per dire No alla revisione della Costituzione in via di definitiva approvazione in Parlamento; il referendum abrogativo, in due quesiti, per dire all’abolizione di due elementi della legge elettorale chiamata “Italicum”: il premio di maggioranza e l’elezione sicura per i capilista.

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