E’ stato il primo a esprimere perplessità per la candidatura M5s a Milano di Patrizia Bedori e ora, a pochi giorni dalle dimissioni spontanee dell’attivista, ribadisce i suoi dubbi. Il premio nobel Dario Fo a margine dell’inaugurazione di un parco alla moglie e attrice Franca Rame ha commentato la scelta della grillina di ritirarsi dalla corsa elettorale: “Il suo problema? La conoscenza e la voglia di tentare. Le ho detto ‘non sei preparata’”. Proprio Fo nei mesi scorsi aveva detto pubblicamente che la scelta della base “lo preoccupava” e quella frase, vissuta da più parti come una stroncatura molto pesante, ha compromesso notevolmente il percorso della candidata. Tra il pubblico a Milano oggi anche il cofondatore del Movimento 5 stelle Gianroberto Casaleggio, accompagnato dal figlio Davide, che sul tema ha solo detto: “E’ stata una scelta personale”. Nei prossimi giorni sarà scelto il sostituto della Bedori, probabilmente attraverso una nuova votazione online nonostante la base domenica 13 marzo abbia già incoronato in assemblea il terzo classificato alle comunarie Gianluca Corrado. “Daremo indicazioni nei prossimi giorni, dopo avere sentito un po’ di persone del movimento”, ha spiegato Casaleggio. Poi ha aggiunto che il candidato sindaco M5S sarà “in ogni caso una persona della società civile, non un manager”.

Secondo Dario Fo a mancare alla grillina era innanzitutto una preparazione: “Io l’ho fatto, mi sono preparato e ho avuto un lieve successo, ma Milano è un luogo dove bisogna prepararsi profondamente”. Fo ha anche spiegato di averle detto: “Non puoi non sapere niente di Milano” e “il tempo per prepararti è poco. Forse ha pensato a quello che le ho detto”. A proposito dello sfogo su Facebook della Bedori nei confronti di persone che l’hanno ‘offesa’, Fo ha aggiunto: “Sono solo degli stupidi, il problema era soltanto la conoscenza e la voglia di tentare. Tendeva a tirarsi indietro, aveva ricevuto un invito da parte degli studenti della Bocconi e ha detto che non avrebbe saputo cosa dire. Allora se non sai cosa dire a dei ragazzi allora vuol dire che non sei adatta”. Sulla scelta di un nuovo nome per il sindaco di Milano ha concluso: “So che Casaleggio ha lasciato liberi di trovarselo da sé. Si faccia una riunione e lui ascolterà la proposta finale”. E ancora: “Milano per il Movimento è una città difficile, c’è stata solo una manifestazione notevole che è quella per le piante, avrebbero dovuto cominciare prima”.

La città di Milano ha deciso di intitolare una nuova area verde del quartiere Adriano (zona Sesto San Giovanni) a Franca Rame e all’inaugurazione ha partecipato il sindaco Giuliano Pisapia: “Franca Rame”, ha detto il primo cittadino, “è stata una straordinaria milanese, innamorata della città, del teatro, della giustizia e della vita. È stata una grande interprete di Milano con la sua voglia di libertà e il desiderio di pari diritti per tutti”. Tra il pubblico anche alcuni leghisti che hanno protestato perché volevano che lo spazio fosse dedicato invece a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. A loro ha replicato lo stesso Fo: “Cadete male, la Mondaini era sorella di Franca e avevano le stesse idee politiche. Non e’ una gara a chi arriva prima, ma diamo memoria anche a questi due straordinari personaggi”. Così il botta e risposta si è chiuso con una stretta di mano.

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