L’esplosione dell’utilizzo dei ”Voucher” – 115 milioni di buoni da 10 euro contati dall’Inps per il 2015 – non preoccupa il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che durante il Question Time a Montecitorio risponde all’interrogazione dei deputati dem Cesare Damiano e Marialuisa Gnecchi limitandosi a dire che “governo e ministero vigileranno su eventuali abusi”. E aggiunge: “Dai dati in nostro possesso i contratti a chiamata sono stati sostituiti da questa situazione”. Poletti annuncia anche una modifica, ad ora senza specificare quando sarà messa in campo: “Nel prossimo intervento di prima modifica dei decreti di attuazione del Jobs Act, introdurremo un intervento per ampliarne la tracciabilità, con l’obbligo per l’impresa di una comunicazione via sms o telematica, da effettuarsi prima dell’utilizzazione dei voucher”. Cesare Damiano: “Nella legge Biagi i Voucher erano previsti solo per le prestazioni accessorie meramente occasionali, come lavori domestici o di giardinaggio e riguardavano soggetti particolarmente deboli, oggi invece – sottolinea l’ex Ministro del lavoro, oggi Presidente della Commissione Lavoro della camera dei Deputati – siamo di fronte ad una esplosione di questo strumento. Se non ne limitiamo l’uso – è la preoccupazione espressa da Damiano – corriamo il rischio di creare una nuova generazione di precari ‘voucerizzati’ che è la quintessenza della precarietà. Precari e poveri pensionati: non è il futuro”

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