Come ormai consuetudine, il ministro per le Riforme e per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi (Pd), per partecipare ad un convegno a Roma, entra ed esce da un ingresso secondario per evitare le domande dei giornalisti. La parlamentare, intervenuta ad un appuntamento organizzato da Legautonomie, dedicato al ‘Sì’ alla riforma del Senato e del titolo V della Costituzione, chiama i sostenitori del disegno di legge di riforme costituzionale ad attivarsi nei comitati per il referendum confermativo: “E’ un appuntamento che non può essere sottovalutato, perché il fronte del ‘No’ è molto esteso ed autorevolmente rappresentato“. Per la Boschi bisogna attivarsi per cercare di “ribaltare alcune false verità che rischiano di fare presa se non siamo capaci di riportare alla realtà delle nostre riforme” e svela quale sarà lo slogan per convincere i cittadini della bontà delle riforme proposte dal governo Renzi: “Si confronteranno due idea dell’Italia: la nostra, che è l’espressione di un Paese che ha voglia di correre, di andare veloce, di proiettarsi nel futuro; dall’altra avremo un’Italia che cerca di restare così com’è”. Per la Boschi “la parola d’ordine della riforma è semplicità – e cita Calamandrei per motivare il rafforzamento dell’esecutivo, che deriverà dal binomio riforma Costituzione ed Italicum – anche lui nell’Assemblea Costituente, intervenne ricordando come il vero rischio per la democrazia è quello di governi che non sono in grado di decidere” e proprio all’Italicum dedica un passaggio del suo intervento: “Avvicina i cittadini alla democrazia”

Articolo Precedente

Elezioni Milano, Gherardo Colombo non si candida: “Non mi riconosco nella sola sinistra della città”

next
Articolo Successivo

Primarie Roma, Morra (M5S): “D’ora in poi dirò ‘faccia da Orfini’ anziché ‘faccia da c…'”

next