Entra sulle note di ‘Jump’ dei Van Halen, il vincitore delle primarie per la candidatura a sindaco del Partito democratico, Roberto Giachetti, nel suo comitato elettorale, allestito nell’Ex Dogana nel quartier San Lorenzo. “Questa è stata solo un’amichevole” afferma riferendosi alla competizione interna ai dem, appena vinta, davanti ad una folla di telecamere e fotografi. Giachetti parte subito con una stoccata rivolta a Virginia Raggi ed al M5S: “Sono stato accusato di non avere un programma, ma il mio programma è nato tra la gente e non in uno studio a Milano della Casaleggio Associati“. Poi, davanti a pochi sostenitori, il deputato del Pd, si rivolge polemicamente anche nei confronti del suo partito: “Voglio parlare forte e chiaro: fate una lista di persone pulite, al di sopra di ogni sospetto, perché Roma e i romani un’altra occasione non ce la daranno. E voglio dire un’altra cosa molto chiaramente: come sapete io giro in scooter – afferma Giachetti – il carro del vincitore è quello lì e quindi anche per evidenti motivi di spazio non v’affannate, perché non ci sale nessuno a parte Lucci de Le Iene che c’è salito stamattina: niente ricatti e niente spartizione di portone – assicura il vicepresidente della Camera dei deputati – in Giunta con me porterò solo persone competenti ed appassionate che presenterò alla città quindici giorni prima del voto – e conclude – se a qualcuno questo metodo non piace, la porta è quella là”

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Primarie Pd, risultati: vincono i renziani, ma con le urne più vuote. Giachetti: “Ma risponderò ai romani, non a Casaleggio”

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Primarie Pd Roma, Orfini: “Affluenza bassa? No, buona. La volta scorsa c’erano rom e truppe cammellate”

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