Lo scudetto pare indirizzato verso Torino, dopo i risultati degli ultimi turni. La 28° giornata sarà decisiva soprattutto per la qualificazione in Champions League: venerdì sera Roma e Fiorentina si giocano il terzo posto in una sorta di spareggio all’Olimpico. L’Inter (nel posticipo di domenica, contro il Palermo) e il Milan (col Sassuolo) sperano in un pareggio per riavvicinarsi. Sabato sera il Napoli deve tassativamente tornare alla vittoria in casa contro il Chievo per tenere in vita il sogno scudetto, domenica alle 15 risponde la Juventus a Bergamo. Occhio anche a Frosinone-Udinese, match decisivo per la salvezza.

LA SFIDA – ROMA-FIORENTINA, BEL CALCIO E SOGNI DI CHAMPIONS Lo spettacolo del venerdì sera si chiama Roma-Fiorentina: l’anticipo dell’anticipo (in vista del ritorno degli ottavi di Champions contro il Real Madrid) promette gol ed emozioni. Si affrontano due delle squadre con più qualità del campionato. E la posta in palio è altissima: il terzo posto che vale la qualificazione nell’Europa che conta e che vale 50 milioni di euro. Soldi imprescindibili per il progetto della Roma a stelle e strisce, che permetterebbero però di fare il salto di qualità definitivo alla Fiorentina dei Della Valle. I giallorossi sono favoriti, perché giocano in casa e dopo l’arrivo di Spalletti si sono trasformati (al punto che il presidente James Pallotta sta rimpiangendo amaramente di non aver cacciato prima Garcia: forse adesso staremmo parlando di altri obiettivi).

La Viola, però, si è ripresa dalla mezza crisi di inizio 2016, e lo ha dimostrato lunedì scorso contro il Napoli, in una partita giocata a ritmi altissimi. Gli stessi che è lecito aspettarsi all’Olimpico. Con una serie di sfide nelle sfida: Pjanic contro Borja Valero, artisti del centrocampo a confronto. O El Shaarawi contro Bernardeschi, giovani esterni, il primo rinato il secondo appena esploso, in rampa di lancio anche per la nazionale di Antonio Conte, che ad Euro 2016 punterà molto sulle ali. Senza dimenticare Salah, ex controverso che già all’andata a Firenze lasciò il segno.

DIAMO I NUMERI – BERARDI VEDE ROSSO(NERO)
0: le sconfitte al San Paolo del Napoli, unica squadra della Serie A ancora imbattuta in casa. Sabato sera gli azzurri vogliono tornare alla vittoria contro il Chievo.
6: i punti conquistati dall’Atalanta nel 2016. Nessuno dall’inizio dell’anno ha fatto peggio dei nerazzurri, che domenica dovranno provare a fermare la capolista Juventus.
8: le reti realizzate in campionato da Domenico Berardi in 5 partite giocate contro il Milan. L’attaccante calabrese si esalta quando vede i rossoneri: nei due precedenti al Mapei Stadium ha realizzato un poker e una tripletta. E domenica?

IL FATTO – ULTIMA CHIAMATA PER BALOTELLI. UN’ALTRA VOLTA
Ci risiamo: un’altra chance per Balotelli. L’ultima chiamata, anche se per Super Mario non è mai davvero l’ultima. Stavolta per il rilancio ci è voluto un pizzico di malasorte altrui, con l’aggiunta di una spintarella presidenziale: prima l’infortunio di Niang in un incidente d’auto, poi le parole dolci di Silvio Berlusconi, che avrebbero convinto Mihajlovic a rilanciare il genio ribelle. Così Balo dovrebbe partire titolare nella difficile trasferta contro il Sassuolo, preferito a Menez. Nonostante nell’ultimo mese sia stato impiegato col contagocce, sempre e solo nei minuti di recupero di partite già vinte dai suoi compagni. Deludendo invece in Coppa Italia, contro la piccola Alessandria. La stagione fin qui è stato un fallimento totale: partenza lenta, poi l’operazione per pubalgia proprio sul più bello, quando sembrava entrato nelle rotazioni dell’attacco rossonero. Quindi al ritorno nel 2016 solo panchine e bocciature, a causa di uno stato di forma psicofisica evidentemente deficitario. Il suo prestito scade a giugno e il riscatto è lontanissimo, il Liverpool non sa che farsene e medita di scaricarlo in Cina, Conte sembra averlo ormai depennato dalla lista degli azzurrabili per l’Europeo. Contro il Sassuolo Balotelli è all’ultima spiaggia. Per l’ennesima volta nella sua carriera.

28° GIORNATA
Roma-Fiorentina venerdì ore 20.45
Hellas Verona-Sampdoria sabato ore 18
Napoli-Chievo Verona sabato ore 20.45
Torino-Lazio domenica ore 12.30
Atalanta-Juventus domenica ore 15
Bologna-Carpi domenica ore 15
Frosinone-Udinese domenica ore 15
Genoa-Empoli domenica ore 15
Sassuolo-Milano domenica ore 15
Inter-Palermo domenica ore 20.45

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