Un nuovo tentativo, un nuovo annuncio. Gli Stati Uniti e la Russia avrebbero raggiunto un accordo per un cessate il fuoco in Siria a partire dal 27 febbraio. E’ quanto riferisce la tv satellitare Al Jazeera, che afferma di aver preso visione di una copia dell’accordo. Il cessate il fuoco esclude le operazioni contro i jihadisti del Fronte Al Nusra e dello Stato islamico. Sempre secondo l’emittente, le fazioni dell’opposizione siriana dovrebbero dare il loro via libera al cessate il fuoco entro mezzogiorno del 26 febbraio.

Gli Stati Uniti e la Russia si sono accordati – secondo quanto riferito da funzionari americani citati dai media – sui termini e sulle condizioni per la “fine delle ostilità”. Mentre Al Jazeera scrive che l’accordo dovrebbe entrare in vigore “a metà giornata” di sabato, la tv concorrente Al Arabiya parla di “notizie” secondo le quali dovrebbe entrare in vigore a partire dalla mezzanotte tra venerdì e sabato. Un annuncio ufficiale del cessate il fuoco è atteso dopo un colloquio telefonico fra il presidente americano Barack Obama e il presidente russo Vladimir Putin.

Anche il coordinatore dell’opposizione siriana, l’ex premier Riad Hijab che presiede l’Alto comitato per i negoziati sostenuto dall’Arabia Saudita, ha confermato il raggiungimento dell’accordo. Lo riporta Orient tv, emittente pro opposizione siriana, aggiungendo che l’intesa sarà applicata “nel rispetto di garanzie internazionali“.

E’ la seconda volta in 10 giorni che Washington e Mosca annunciano un’intesa per un possibile cessate il fuoco. Il 12 febbraio, alla fine di una difficile giornata di trattative tenute a Monaco, l’International Syria Support Group dava la notizia del raggiungimento di un accordo: le ostilità sarebbero dovute cessare cessare entro una settimana per permettere agli aiuti umanitari di raggiungere il Paese. Ma subito dopo la sigla dell’accordo il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov precisava che Mosca avrebbe continuato a combattere per via aerea lo Stato Islamico e il Fronte Al Nusra.

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