Il 6 marzo a Napoli è il giorno delle primarie del Pd per decidere chi sarà il candidato sindaco. Peccato che i napoletani, eccezion fatta per Antonio Bassolino, sembrano ignorare volti e storia dei quattro contendenti per il centrosinistra. E girando per il centro città con le loro fotografie l’effetto è quasi comico. Qualcuno confonde la candidata ‘renziana’ Valeria Valente (deputata del Pd ed ex assessore dell’ex sindaco Rosa Russo Iervolino) con una conduttrice televisiva. Il leader dei Giovani democratici, Marco Sarracino, viene scambiato per un esponente del Movimento 5 Stelle. L’oncologo Antonio Marfella, candidato del Psi, noto per il suo impegno contro l’avvelenamento ambientale nella Terra dei fuochi, è invece un perfetto sconosciuto per quasi tutte le persone intervistate. Inutile dire che l’unico volto noto resta quello di Antonio Bassolino, già sindaco di Napoli ed ex Presidente della Regione Campania, ma molti avvertono: “Via quella foto se no la gente scappa”  di Fabio Capasso e Vincenzo Iurillo

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