Fuori gli omofobi dalla città“. E’ il grido di protesta degli studenti pugliesi contro il rettore dell’Università degli studi di Bari, Felice Uricchio, “colpevole” di aver concesso all’associazione Levante di svolgere il convegno ‘La famiglia al centro‘. “Oggi – ha spiegato una studentessa – attraverso condivisione partecipazione e conoscenza raccontiamo la storia di un’università pubblica e laica, come quella di Bari, un luogo simbolo della cultura, che oggi ospita forze partitiche che diffondono con la loro ideologia odio e discriminazione”. Gli universitari di Link, gli attivisti di Arcigay e Arcilesbiche, e tutte le realtà Lgbtqi, si sono dati appuntamento in piazza Cesare Battisti per il flash mob ‘Unisciti al sogno eretico‘, perché hanno detto “oggi va in scena il Medioevo”. Ospite più sgradito del convegno, il direttore de La Croce, Mario Adinolfi che ha così replicato: “Manifestare perché un evento non si tenga, lo fanno i totalitarismi. Il rettore ha dimostrato coraggio, una persona che sa che in un luogo della cultura e della libertà non si tarpa la parola a nessuno. Questa è la lezione che quei trenta studentelli, qualcuno fuoricorso, dovrebbe apprendere”

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