Duro battibecco tra la deputata del M5S, Giulia Grillo, e il vicecapogruppo Pd alla Camera, Alessia Morani, a ‘L’Aria che tira’ (La7) sul rinvio del voto al ddl Cirinnà. E’ la parlamentare dem che accusa: “Io c’ero alla Camera quando hanno inscenato quel bacio tra di loro: l’immagine della ipocrisia più totale. Il problema è che il Pd vuole la legge sulle unioni civili, il M5S no. Evidentemente il M5S, che si era definito la novità della politica, sta utilizzando il tatticismo della più vecchia politica di questo Paese. E’ una vergogna”. Giulia Grillo assicura che il M5S voterà il testo sulle unioni civili, incluso l’articolo sulla stepchild adoption. E spiega: “Abbiamo sempre fortemente criticato lo strumento del canguro, sin da quando è stato usato per la riforma costituzionale, perché è assolutamente antidemocratico. Noi riteniamo che il fine non giustifica i mezzi”. E aggiunge: “Sulla riforma costituzionale sono stati votati fino a 900 emendamenti in un giorno, per il ddl Crinnà avremmo potuto votare i 500 emendamenti in due giorni e la legge sarebbe passata in 3 giorni se la maggioranza avesse voluto. Alla Camera, peraltro, il Pd ha una maggioranza schiacciante”. Morani ribatte: “Al Senato non abbiamo una maggioranza autonoma, altrimenti non sarebbe nato il governo con Alfano, che è contrario a questa legge. Per questo ddl non abbiamo i numeri da soli. Ci siamo fidati del M5S, che ora sta speculando sui diritti delle persone omosessuali per mettere il governo con le spalle al muro. Il migliore esempio della vecchia politica siete voi. Siete dei voltafaccia”. La discussione deflagra quando la deputata M5S, dopo un servizio della trasmissione che mostra Roberto Giachetti (Pd) allo spettacolo romano di Beppe Grillo, commenta: “Magari Giachetti ci è andato per imparare qualcosa da quello che dice Beppe. Un piccolo corso di formazione può essere utile”. “Come siete presuntuosi”, replica la deputata Pd. Nel clou della polemica, Giulia Grillo accusa Morani: “Sei un disco rotto, siete voi quelli incapaci di fare le cose. Il M5S non abdica a dei principi che ritiene fondamentali. Voi vi fate imporre tutto dal vostro premier, ma è un problema vostro”. “A noi interessano i diritti delle persone” – sottolinea la deputata dem – “dei vostri principi francamente me ne infischio”. “Il fine non giustifica i mezzi” – ribadisce la parlamentare pentastellata – “Io capisco che siete fascisti travestiti da comunisti”. “Beh, il negazionista ce l’avete voi”, ribatte Morani. “Il negazionista è stato immediatamente sospeso” – replica Giulia Grillo – “Voi usate il metodo autoritario dell’imposizione e con questo metodo non si possono approvare i diritti civili. Abbiamo chiesto anche il voto palese, di cui voi avete paura. Il vostro è un falso problema”. Nel finale, nuova gazzarra tra le due deputate sulle contestate parole pronunciate dalla senatrice M5S Paola Taverna a proposito delle candidature per la corsa al Campidoglio

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