Duello a colpi di fioretto tra la firma de Il Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, e il capogruppo alla Camera di Area Popolare (Ncd-Udc), Maurizio Lupi, durante Piazzapulita (La7). Ad accendere la miccia del dibattito è lo scontro frontale tra i due sul ddl Cirinnà, nei confronti del quale Lupi si esprime con toni molto critici. Scanzi osserva: “Cosa fa Ncd se passa il ddl Cirinnà? Cosa volete che faccia? Ncd è una sorta di categoria dello spirito hegeliano, è qualcosa di immaginifico, non esiste in natura. Se domani si va al voto” – continua – “questo librettino prende più voti. Ncd usa la tecnica dell'”io ti ricatto ma so di non avere comunque niente in tasca”. In realtà, non c’è un potere, ma nel frattempo sono arrivate 5 poltrone e grandi intellettuali, dalla Gentile alla Bianchi. Tutta gente straordinaria“. E aggiunge: “Ogni volta che in questo Paese si prova a fare un piccolissimo passo avanti, si fanno passare queste ipotesi di legge come se fossero qualcosa di straordinariamente sovversivo. E l’altro aspetto clamoroso è il Family Day: si va in piazza non per avere diritti o garantirgli altri altri, ma per toglierli. E’ allucinante. E poi le persone sono importanti: qui si parla di famiglia tradizionale e dei valori fondanti di una società. Io da quella parte mi sarei aspettato intellettuali straordinari o intonsi. E invece” – prosegue – “vedo in quella piazza Gandolfini che sembra venire dal Medioevo, Adinolfi che dice delle cose tremende, Gasparri che parla di “handicappato day (video)“, gente come Formigoni e Lupi che 3 anni fa chiesero di sospendere il giudizio su Berlusconi ai tempi del bunga bunga. Ma io le lezioni sulla famiglia devo prenderle da ‘sta gente qua? Siamo fuori di testa”. Lupi ribatte: “Nessuno di noi prende lezioni da nessuno. Quel libretto avrà 80 pagine, che le piaccia o no, ma noi senza risorse e senza niente abbiamo preso un milione e 250mila voti. Magari per lei un milione e 250mila cittadini sono brutti, sporchi e cattivi, ma sono persone che hanno deciso di darci fiducia. Lei, se si candidasse, prenderebbe 3 -4-10 milioni di voti oppure le 24mila copie che vende il Fatto“. Deflagra la polemica tra Scanzi e l’ex ministro delle Infrastrutture, che tuona: “E’ vergognoso quello che sta accadendo in tutto il mondo, per cui per il desiderio di due persone dello stesso sesso di avere un bambino, si prende il corpo di una donna, lo si sfrutta e lo si paga 150mila euro e oltre”. “Non è la stepchild adoption” – replica Scanzi – “Quello che trovo aberrante è che lei parla come se fosse forte di chissà quale rilevanza. La maggioranza del Parlamento fa approvare il ddl Cirinnà e cosa fate voi? Non fate niente”. “Vuole fare una scommessa?” – risponde il deputato Ncd – “io credo che la stepchild adoption sarà stralciata

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