Al Senato per presentare l’App Noma di Tim, per sapere dove la mafia ha ucciso, Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, non si sottrae alle domande di attualità. A partire dall’annunciata transumanza nelle file del Partito democratico dei fedeli dell’ex governatore siciliano Totò Cuffaro, di recente uscito di galera dopo la condanna per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra. “Mi ero già espresso contro Crisafulli ai miei tempi, non è che nel frattempo ho cambiato idea nel condannare la vicinanza di certi personaggi al Pd”, mette in chiaro Pif che aggiunge: “Fino a quando ci sarà nel partito chi ritiene che è giusto stare lontano da certi individui io ritengo un dovere morale alimentare quella fiamma”  di Mauro Episcopo

Articolo Precedente

Ex M5s Paola Pinna passa da Scelta civica al Pd: “Partito dal volto umano. Renzi? Ispira fiducia”

next
Articolo Successivo

Primarie Milano 2016, Dario Fo: “Sala, Balzani o Majorino? Sono indegni della città”

next