Oltre 50mila passeggeri sono rimasti bloccati alla stazione ferroviaria di Canton, nel sudest della Cina, a causa della neve che da domenica ha coperto le province centrali e orientali del Paese provocando il ritardo di almeno 27 treni. Nei casi peggiori, spiega un portavoce delle ferrovie, i treni in partenza da Canton e diretti a Shenzhen hanno riportato circa sei ore di ritardo. Nelle ore di punta le persone in attesa di partire hanno dovuto attendere tre ore prima di riuscire a entrare nell’edificio, formando lunghe code nella piazza davanti alla stazione.

Per far fronte all’emergenza le autorità locali hanno modificato il percorso di bus e metro in modo da saltare le fermate vicine alla calca. Il servizio per la pubblica sicurezza del Comune di Canton ha dispiegato 6.200 poliziotti per contribuire a mantenere l’ordine davanti alla stazione. La situazione è stata resa ancora più critica dall’avvicinarsi del Capodanno lunare cinese, previsto il 7 febbraio, che si accompagna alla più grande migrazione umana annuale al mondo. Secondo le ferrovie, il flusso di passeggeri dovrebbe tornare alla normalità fra due o tre giorni.

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