La senatrice Taverna del M5S ha paragonato Renzi a Mussolini? E’ imbarazzante la sua ignoranza storica, ha detto una cosa fuori dalla grazia di Dio. Non è molto erudita, avrà fatto le scuole serali tutt’al più“. Così il senatore di Ala, Vincenzo D’Anna, commenta ai microfoni de La Zanzara (Radio24) le recenti dichiarazioni di Paola Taverna sul governo Renzi e sul ventennio fascista. “Chi ha fatto le scuole serali” – continua – “è arrivato a un’istruzione di basso grado, non è che si fanno per prendere la laurea o per prendere il diploma di maturità classica o scientifica. C’è chi sa e chi non sa. La Taverna non sa“. D’Anna si pronuncia poi sulla bagarre Mancini-Sarri: “A Napoli veramente per indicare un gay si dice “ricchione”. Quindi, se avesse voluto offendere Mancini, avrebbe detto “ricchione”, non “frocetto”. Ma io credo che lui intendesse “fighetto”, perché Mancini non è stato mai sospettato di omosessualità, però si presenta sempre bello, elegante, tutto in ghingheri. E in genere si dice “sembra un frocetto” per indicare uno che si agghinda bene e si presenta affettato nel modo di vestire”. E aggiunge: “Io ne ho le scatole piene di questo perbenismo. I film e la tv sono pieni di parolacce, di scurrilità, di violenza e nessuno dice niente. Una volta tanto che dici una parolina o diventi sessista oppure omofobo, usando peraltro parole che sono nel lessico quotidiano delle famiglie e degli individui. Termini come ‘frocio’ e ‘finocchio’ si usano tra i giovani, quando uno si mette in un atteggiamento più sgargiante. Non è omofobo dire questo“. Poi l’invettiva del verdiniano contro il tecnico del Napoli, reo di aver scomodato i democristiani nella sua conferenza stampa: “Sarri si deve sciacquare la bocca prima di parlare dei democristiani. E quando noi eravamo democristiani, lui faceva il tifo per l’Urss, ma, poiché è un ignorantone e avrà fatto anche lui le scuole serali, parla a vanvera. Non va messo sulla croce, è solo un ignorantone. Se però ci fosse stata ancora la Dc, l’avrei mandato a fare in culo“. E chiosa: “Anzi, lo sto mandando a fare in culo, perché se lui è un vecchio comunista significa che non ha mai capito niente nella vita. Forse avrà imparato come si allena una squadra di calcio, ma della Dc quelli come Sarri non possono neanche parlare. Quindi, vada a fare in culo. Comunque, di Sarri me ne fotto, sono milanista

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