Due treni della linea metropolitana leggera di Cagliari si sono scontrati frontalmente, provocando almeno 70 feriti, di cui 2 sono in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Si tratta di un macchinista e di una passeggera. Lo scontro è avvenuto questa mattina all’altezza della stazione vicino il centro commerciale Auchan in via Vesalio. Uno dei conducenti del treno era rimasto incastrato tra le lamiere, liberato dai soccorritori.

La dinamica dell’incidente – Intorno alle 8 del mattino, un treno era appena partito dalla fermata di Pirri e aveva percorso una quarantina di metri, mentre il secondo convoglio aveva lasciato la fermata di via Vesalio non troppo distante dal luogo in cui poi è avvenuto lo scontro. Il peso dei due treni avrebbe reso difficile la frenata, e uno dei tram ha superato un cantiere ancora aperto lungo quel tratto di ferrovia, anche se dall’Azienda di trasporti regionale (Arst) che gestisce anche il servizio di metropolitana leggera escludono al momento collegamenti con l’incidente. I feriti sono quasi tutti studenti che stavano andando a scuola e alcuni pendolari diretti al lavoro. Numerose le ambulanze arrivate sul posto, insieme a polizia e carabinieri. Per capire di chi sia la responsabilità dell’incidente che ha provocato il ferimento di decine di persone dovranno essere analizzate le scatole nere di entrambi i treni. Intanto anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, si è recato sul luogo dello scontro.

Video ripreso da sardiniapost

“I nostri ingegneri sono qui al lavoro, al momento non sono in grado di spiegare nel dettaglio la dinamica, abbiamo avviato tutti gli accertamenti, speriamo di riuscire a sapere presto tutto. La cosa certa è che c’è sicuramente un errore umano”, ha detto l’amministratore unico dell’Arst, Giovani Caria, giunto sul posto. “Stiamo allestendo un tavolo di coordinamento tra tutte le forze dell’ordine per avvertire tutte le famiglie dei feriti. Chiunque volesse informazioni può contattare la Prefettura al numero 070 6006243″, ha spiegato il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta.

I racconti di chi era a bordo – “Mi è parso di vedere tutto al rallentatore”, ha raccontato uno dei passeggeri. “Ho sentito la frenata e poi un colpo fortissimo”, ha detto Davide, 19 anni, studente della Quinta C dell’istituto Geometri Bacaredda, nella sala d’attesa del Pronto soccorso del Brotzu. Davide è praticamente illeso, ma sotto choc. “A terra era pieno di vetro e la gente urlava – ha aggiunto – dopo lo scontro ho visto l’autista dell’altro treno con il viso ricoperto di sangue. È’ stato un attimo”. “Ricordo vagamente ciò che è accaduto – ha raccontato Andrea, 17 anni – non sono caduto perché sono rimasto aggrappato ad un paletto e dopo il colpo mi sono ripreso. Poi siamo riusciti ad aprire le portine e siamo usciti fuori. Non tutti. Alcuni sono rimasti per terra, feriti”.
Al Brotzu, dove è stato attivato un protocollo d’emergenza, sono stati trasportati 22 feriti, di cui due in codice rosso. Gli altri sono stati distribuiti tra l’ospedale Marino, il Santissima Trinità e il San Giovanni di Dio.

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