Non ha parlato solo di lavoro e di precarietà Susanna Camusso, a Bologna, per l’attivo dei delegati dell’Emilia Romagna. Interpellata da una giornalista sui fatti di Colonia del 31 dicembre, il segretario generale della Cgil ha definito quanto accaduto in Germania “un pezzo di guerra sul corpo delle donne, che si conduce per le strade, nelle case e nella città”. E il suo intervento sulle vicende di Capodanno ha ottenuto una pioggia di applausi. “Non è vero – ha spiegato Camusso dal palco del Paladozza in chiusura dell’eventi – che ci sono uomini senza responsabilità che possono scagliare la prima pietra e poi ci sono uomini di altri Paesi che, invece, hanno tutta la responsabilità. La religione – ha aggiunto – è un pezzo di questa perenne idea che le donne devono essere sottomesse. C’è un problema di secolarizzazione della nostra e delle altre religioni. Non si dica che la sharia è democrazia, perché quando la religione si fa Stato iniziano le sofferenze per le donne”
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