Finora avevano venduto torte, organizzato banchetti di raccolta fondi, ora mamme e papà si mettono anche a correre per la scuola. E’ quello che accadrà domattina a Palo del Colle, in provincia di Bari, dove i genitori dei ragazzi che frequentano l’istituto comprensivo Antenore Guaccero hanno deciso di mettersi tuta e scarpe da ginnastica per assicurare ai loro figli un corso d’inglese con insegnanti di madrelingua, il materiale didattico e i progetti extra curriculari che altrimenti non sarebbero realizzati a causa dei tagli alle casse dell’istituto.

La maratona, chiamata “Genitori Running, le scuole in corsa“, è nata dall’associazione di mamme e papà che dal 2009 è attiva per sopperire alle continue carenze di fondi pubblici.
“Abbiamo pensato – spiega Marilena Cascelli, mamma ideatrice della manifestazione – di unire la passione per lo sport alla sensibilizzazione delle famiglie per la scuola. Il nostro obiettivo è quello di creare una sinergia che sia utile ai nostri plessi e ai nostri figli. Alcuni progetti, ormai, sono possibili solo grazie a noi. Per colmare la lacuna della scuola pubblica che insegna inglese con docenti che sono specialisti ma non conoscono così bene la materia abbiamo chiesto di integrare le lezioni con ore aggiuntive fatte da madrelingua. L’istituto non aveva fondi a sufficienza: ha potuto garantire solo una figura, al resto abbiamo pensato noi con soldi raccolti da iniziative simili a questa”.

Mamme e papà di Palo del Colle hanno pagato di tasca loro l’impianto audio per permettere agli insegnanti di realizzare spettacoli e recite teatrali con microfoni e casse. “Spesso – racconta Cascelli – le docenti stesse ci chiedono materiale di cancelleria che non riescono ad avere dalla scuola”. Nonostante gli annunci del governo è cambiato poco nella vita quotidiana dei genitori e degli alunni. I problemi sembrano essere sempre quelli: mancano soldi per acquistare penne, colori, carta, colla.

Si conta sulla buona volontà di qualche insegnante o dei genitori che sono sempre più costretti ad intervenire per dare una mano alle casse degli istituti. Non ci sono fondi per pensare a dei progetti didattici che vanno oltre la lezione frontale. Lo testimoniano le mamme e i papà della Antenore Guaccero: “Abbiamo un progetto per avvicinare i ragazzi alla musica e al canto che finanzieremo noi altrimenti non si potrebbe realizzare. Senza il nostro intervento non so che potrebbe fare la scuola. Ora puntiamo a raccogliere altri fondi con queste tre corse tra le vie e le piazze dei quartieri dove hanno sede i plessi che frequentano i nostri ragazzi. E’ la prima volta che organizziamo una maratona di questo genere ed è stato un successo vedere così tanta partecipazione”.

Domani oltre cento genitori scenderanno in piazza per percorrere quattro chilometri di solidarietà. E a fare il tifo ci saranno anche i bambini che interromperanno le lezioni per partecipare alla manifestazione. Un’iniziativa che sarà ripetuta anche il 19 marzo in occasione della festa del papà e il 2 giugno.

Articolo Precedente

Borse di studio, anche in italiano la piattaforma Ue con 12mila opportunità. Ma Roma stanzia solo 200 milioni

next
Articolo Successivo

Concorso nazionale Medicina: criticità e critiche propositive

next