Cassandra Feuerstein venne arrestata nel marzo 2013 a Skokie (Illinois) per guida in stato d’ebbrezza. Una volta giunta nella stazione di polizia di Skokie, la donna venne spinta violentemente dal poliziotto Michael Hart e, cadendo, colpì il letto nella sua cella. Le immagini della videosorveglianza e del volto tumefatto della Feuerstein fecero il giro del mondo, come prova dell’ennesimo caso di violenza ingiustificata da parte delle forze dell’ordine. Per ricostruire il volto della donna dopo le fratture è stato necessario ricorrere alla chirurgia ricostruttiva, con l’innesto di una placca di titanio nella guancia. Un episodio terribile che oggi si conclude con un maxi risarcimento: la corte distrettuale dell’Illinois ha decretato un risarcimento di 875 mila dollari in favore della donna, dei quali 250mila a carico della città di Skokie, mentre i restanti 625 mila a carico dei tre poliziotti coinvolti
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