Un filmato, ripreso con il cellulare da un testimone, mostra l‘arresto e l’uccisione del pregiudicato 23enne Noel Aguilar avvenuta il 26 maggio 2014Long Beach nel sud della California. Il video è stato rilasciato solo recentemente dall’avvocato che sta seguendo il caso di Aguilar poiché, come rivela alla stampa americana e inglese il legale stesso,”è la prova evidente di un’esecuzione, un omicidio“. La mattina del 26 maggio Aguilar fugge all’alt dei due agenti, Jose RuizAlbert Murade, con l’accusa di guidare la sua bici con indosso le cuffie. L’uomo, dopo una breve fuga, viene raggiunto e immobilizzato a terra dai due poliziotti. Mentre viene ammanettato, Aguilar oppone resistenza e all’agente Ruiz parte un colpo di pistola che va dritto nello stomaco del collega. “Mi hanno colpito” grida l’agente Murade. “Non ho sparato a nessuno” risponde Aguilar. Così Ruiz punta la pistola contro il sospettato e gli spara un primo colpo. Subito dopo è il turno di Murade che estrae la pistola di ordinanza e spara tre colpi contro Aguilar mentre è ancora a terra. Aguilar morirà poco dopo a causa delle ferite da arma da fuoco provocate da due poliziotti. Ruiz racconterà poi la sua versione dei fatti al procuratore distrettuale secondo la quale Aguilar avrebbe sottratto l’arma del poliziotto cui avrebbe sparato all’agente Albert Murade. Ma il filmato sembra raccontare un’altra storia

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