L’Albergo Diurno Venezia, nascosto nel sottosuolo di piazza Oberdan a Milano, è tornato visitabile al pubblico in questi giorni grazie ad alcune aperture straordinarie curate dalla delegazione milanese del Fai, il Fondo Ambiente Italiano. Il centro servizi, inaugurato nel 1926 su progetto dell’architetto Piero Portaluppi, ospitava bagni pubblici, terme, negozi di barbiere, manicure, lavanderia e stireria, oltre a un’agenzia viaggi e un negozio di fotografia. Fu poi chiuso nel 2006 dopo decenni di abbandono. Sotto la polvere del tempo, l’elegante e funzionale centro servizi per viaggiatori – realizzato tra il 1923 e il 1925 – conserva ancora il fascino dello splendore passato, negli arredi intatti, nei rivestimenti ricercati, nelle preziose e originali decorazioni in stile déco, e perfino negli oggetti, ancora chiusi nelle vetrine
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