Nel corso della conferenza stampa a Roma del primo dicembre dal titolo: “Giustizia e carcere” del senatore Luigi Manconi (Pd) per denunciare le preoccupanti condizioni di salute del marocchino Rachid Assarag in sciopero della fame da settimane durante le quali ha perso 18 chili, detenuto in Toscana. E’ stato diffuso un audio da RadioRadicale e dall’associazione ‘A buon diritto‘ di 5 minuti con estratti inediti di alcune registrazioni effettuate dal signor Assarag all’interno del carcere di Prato, audio – secondo Manconi  – che proverebbero le umiliazioni e le violenze subite nei carceri da Assarag da parte degli agenti di polizia penitenziaria (questo nelle carceri di Parma, Milano, Napoli e Lucca). Il detenuto, scrive RadioRadicale, “è in sciopero della fame per protesta contro i continui trasferimenti e il trattamento cui è sottoposto”. Assarag è stata condannato per violenza sessuale e sta scontando una pena di nove anni e quattro mesi per violenza sessuale. Nell’audio si sente: “Perché dovrei fermare il mio collega? No, vengo e ti picchio anche io, le botte ti faranno bene“. E ancora: “Tanto uscirete di qui più delinquenti di prima: le botte non c’entrano”. Inoltre: “In carcere la Costituzione non vale“. Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando (Pd), in seguito alla denuncia di Manconi e dell’associazione ‘A buon diritto’ ha richiesto al capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di “assicurare l’opportuna collaborazione agli accertamenti in corso da parte dell’autorità giudiziaria e di fornire elementi di valutazione su quanto sarebbe avvenuto nel carcere di Parma, anche all’esito di un’eventuale attività ispettiva”

 

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