Per anni ha sostenuto di aver conseguito la laurea ma si era inventato tutto. Per questo il sindaco di Treviglio (Bergamo), Giuseppe Pezzoni, ha dato le dimissioni. Pezzoni era stato eletto nel 2011 con una coalizione formata dalla Lega Nord e dalla lista civica Io Treviglio. Forza Italia, invece, gli aveva tolto l’appoggio da tempo. A gennaio sarà quindi nominato un commissario prefettizio che sarà in carica fino alla primavera quando si terranno le elezioni comunali.
Pezzoni era anche dirigente scolastico dell’Istituto don Bosco dei Salesiani della città bergamasca, dove insegnava lettere dal 1993. La laurea mai conseguita era proprio in lettere. Quando è scoppiato il caso, nel settembre 2014, il primo cittadino aveva subito ammesso le bugia ed era partita un’indagine della Procura. Poco tempo dopo, insieme a quattro assessori della sua giunta, Pezzoni è stato coinvolto in un’altra indagine per un presunto abuso d’ufficio relativo alla realizzazione di un complesso sanitario.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez