È un coro ad una voce sola quello che si leva davanti alla villetta di via Matteotti, a Rodano, piccolo comune a est di Milano dove martedì sera il gioielliere Rodolfo Corazzo ha sparato e ucciso uno dei malviventi che lo stavano rapinando. Solidarietà e comprensione dai vicini di casa e dalle persone arrivate dai paesi vicini: “Non se ne può più”, “lo avrei fatto anche io”, “speriamo in una magistratura intelligente”. Più cauto il sindaco del piccolo comune, Danilo Bruschi, che si è detto consapevole del problema dei furti, contrario comunque ad ogni forma di violenza  di Alessandro Madron

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